Il prossimo 12 novembre 2024, alle ore 20:45, presso la Biblioteca Civica del Centro Comunale di Cultura “G. Capurro” in via Marconi 66 a Novi Ligure, si terrà un evento di grande rilevanza sociale e culturale. Gregorio Porcaro, grande amico e testimone dell’impegno infaticabile di Padre Pino Puglisi, interverrà per condividere la sua esperienza e il lavoro svolto dal sacerdote in favore dei giovani e contro la mafia.
Padre Pino Puglisi, noto per il suo sacrificio e il sorriso generoso, fu ucciso dalla mafia nel quartiere Brancaccio di Palermo per il suo impegno sociale. La sua dedizione alla lotta per una società libera dalla criminalità organizzata è ancora oggi fonte d’ispirazione.
L’incontro è patrocinato dal Comune di Novi Ligure, con la partecipazione di associazioni impegnate nella promozione della legalità e della giustizia sociale, tra cui Libera, Fondazione Social,  Parcival e si inserisce nel  Progetto Legalità portato avanti dall’Itis Ciampini Boccardo.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. 

Un’opportunità unica per riflettere sul coraggio e la determinazione di coloro che si oppongono alla mafia, difendendo il futuro delle nuove generazioni.
Dopo l’incontro del 12 novembre a Novi Ligure, Gregorio Porcaro prosegue il suo impegno educativo contro la mafia partecipando, insieme a Don Luigi Ciotti, a un evento organizzato dall’Istituto di Istruzione Superiore Ciampini Boccardo. L’incontro, rivolto agli studenti, si terrà mercoledì 13 novembre 2024 alle ore 10:30 presso la Sala “Gorbaciov” del Complesso Monumentale di Santa Croce a Bosco Marengo.

Don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e di Libera, direttore editoriale de lavialibera, è nato a Pieve di Cadore (Belluno) nel 1945, ma molto presto si è trasferito insieme ai genitori a Torino, dove vive ancora oggi. Impegnato fin da giovane nell’aiuto alle persone con problemi di tossicodipendenza, nel 1972 è diventato sacerdote.
Nel 1965 don Luigi Ciotti ha fondato il Gruppo Abele, organizzazione che da più di cinquant’anni accompagna persone con problemi di dipendenza, donne sfruttate e vittime di violenza, migranti, uomini e donne senza una casa e giovani abitati dall’inquietudine.
Don Ciotti si è inoltre distinto per il suo impegno nella lotta alle mafie e alla criminalità organizzata. Nel 1993 ha dato vita al mensile Narcomafie, la cui eredità è stata raccolta nel 2020 da lavialibera, di cui è direttore editoriale. Luigi Ciotti è anche presidente di Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie, fondata nel 1995 per dare un aiuto ai familiari delle vittime di mafia.
Ha pubblicato diversi libri tra cui la sua autobiografia L’amore non basta (2020), Lettera a un razzista del terzo millennio (2019), Non tacerò (2015) e La classe dei banchi vuoti (2011).

Gregorio Porcaro fu il viceparroco, braccio destro e grande amico di Don Pino Puglisi, il prete ucciso dalla mafia a Brancaccio per il suo impegno sociale a favore dei giovani e in opposizione alla mafia. Proprio quella mafia a cui Puglisi, insieme a Gregorio Porcaro e altri meravigliosi collaboratori, spesso laici, avrebbe “sottratto” i bambini, donando non solo ciò che gli spettava di diritto, ma regalando loro la possibilità di un futuro. Lasciata la tonaca, oggi Gregorio è felicemente sposato, ma resta un testimone eccezionale del lavoro infaticabile, dello spirito di sacrificio e del sorriso generoso di Padre Puglisi. Oggi è Vicedirettore della Caritas Diocesana di Palermo ed è  stato anche coordinatore regionale di Libera in Sicilia.

Questa occasione rappresenta un momento importante per i giovani del territorio, che avranno la possibilità di ascoltare le testimonianze dirette di due figure impegnate nella lotta alla criminalità organizzata. Luigi Ciotti  e Gregorio Porcaro condivideranno le loro esperienze di impegno sociale e lotta per la legalità.
L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube dell’istituto (https://www.youtube.com/@ciampiniboccardo1927) , rendendolo accessibile anche a chi non potrà essere presente di persona. Un’opportunità unica per i ragazzi di avvicinarsi ai valori della giustizia e dell’impegno civico, ascoltando la storia di due protagonisti del cambiamento.

L’iniziativa si inserisce nel progetto “E!stateLiberi! 2024-2025: sentieri di legalità” che ha ricevuto il sostegno da parte della Fondazione Social.
L’incontro è patrocinato dai Comuni di Bosco Marengo e Novi Ligure, e supportato dall’associazione Parcival che gestisce Cascina Saetta a Bosco Marengo, il primo bene confiscato alla mafia e restituito all’uso sociale della Provincia di Alessandria. 

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