L’11 giugno a Bosco Marengo, con partenza da Alessandria, si svolgerà “un giorno con Libera”. L’iniziativa è dedicata alla conoscenza del fenomeno delle mafie nel Nord Italia e dei beni confiscati a Cascina Saetta, la ex casa del boss legato al clan Madonia sequestrata nel 2006 in seguito ad un inchiesta partita da Genova.

L’evento è organizzato dall’associazione Aula Studio di Porto Idee in collaborazione con Libera Alessandria. Raduno in via Verona 95, alle 10.45 visita guidata a Cascina Saetta di Bosco Marengo in frazione Donna. Alle 13 pranzo al sacco con Ortozero, alle 15.30 visita al complesso monumentale di Santa Croce e alle 18 ritorno ad Alessandria. Iscrizioni fino a 30 partecipanti, quota di adesione 10 euro per contributo spese.
Il piccolo impianto sperimentale di coltivazione acquaponica, voluto dall’associazione Parcival che ha in gestione il bene dal Comune di Bosco Marengo, ha trasformato il bene confiscato in una attività a scopo sociale, rivolta al risparmio idrico.
Le iniziative di Parcival e Libera in collaborazione con il Comune di Bosco Marengo e il complesso monumentale di Santa Croce sono varie, mirate a sensibilizzane con iniziative anti-mafia al territorio.
Dal 10 novembre al 4 maggio a Santa Croce si è svolta la terza edizione di “Sentieri di legalità”, progetto dedicato all’educazione alla legalità e al contrasto alle mafie, avviato dall’istituto superiore Ciampini-Boccardo di Novi Ligure in collaborazione con il Comune di Bosco Marengo e Libera Alessandria. il pubblico ha potuto incontrare personalità del calibro di Giuseppe Ayala, del giudice Giacomo Ebner e di Luisa Impastato, nipote di Peppino.
Parcival, Libera e il Comune di Bosco Marengo, sensibilizzano anche sulla ridestinazione ad uso sociale dei beni confiscati. Questa estate Cascina Saetta sarà nuovamente meta del campo estivo promosso a livello nazionale da Libera, nell’ambito dell’iniziativa “E!state Liberi!”, che per il 5° anno porterà a Bosco decine di ragazzi provenienti da tutta Italia.